Giuseppe Marotta e la Sampdoria, il dirigente non ha scordato i suoi anni a Genova, e ha parlato del momento dei blucerchiati. Le sue parole
Otto anni alla Sampdoria, dal 2002 al 2010. Direttore generale del club blucerchiato, con cui conquista la promozione in Serie A, con Novellino in panchina. E dal febbraio del 2004 il dirigente ricopre, all’interno della società di Corte Lambruschini, anche la carica di amministratore delegato.
Tra le trattative concluse dal dirigente nell’estate 2007 conclude la trattativa con il Real Madrid per l’arrivo a Genova di Antonio Cassano; il giocatore, pienamente recuperato dopo la fase madrilena, disputa poi un ottimo campionato riguadagnando la nazionale; stesso successo si rivela l’ingaggio di Giampaolo Pazzini dalla Fiorentina, che con la Sampdoria si riscatta dagli altalenanti anni in viola e conquista anche lui la maglia azzurra.
Sampdoria, il passato di Marotta e la sua analisi sul presente del club blucerchiato
Sampdoria, Marotta non ha scordato i suoi anni a Genova. Le sue parole
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L’ultima stagione di Marotta a Genova coincide coi migliori risultati dei blucerchiati da quindici anni a quella parte, raggiungendo il quarto posto in classifica e la qualificazione ai preliminari di Champions League. Al termine dell’annata, il 17 maggio 2010 il dirigente ufficializza le sue dimissioni dal club ligure. Passando di fatto alla Juventus.
Ha lasciato il segno alla Sampdoria Marotta, ma lo stesso dirigente non ha dimenticato il suo passato, il club di Corte Lambruschini. Lo confermano le sue parole a Radio Rai, proprio sul momento delicato della sua ex squadra.
Non dimentico il mio passato alla Samp, spero che possa riprendersi alla grande. C’è tutto il tempo per farlo.