La Sampdoria di D’Aversa, con le assenze di Damsgaard e Ihattaren, ha perso le due ali di ruolo in grado di dare imprevedibilità alla manovra
Le assenze a cui sta facendo fronte la Sampdoria stanno mettendo in difficoltà Roberto D’Aversa. Gli infortuni di Albin Ekdal e Ronaldo Vieira pesano in mezzo, ma Albin Ekdal, Adrien Silva e Morten Thorsby costituiscono una cerniere del tutto affidabile. I problemi emergono se si pensa alla mancanza di uomini di talento come Mikkel Damsgaard e Mohamed Ihattaren.
La rosa blucerchiata si trova senza le due ali più offensive a disposizione. In estate Daniele Faggiano non è riuscito a ingaggiare un altro esterno dopo la partenza di Jakub Jankto e così D’Aversa si è trovato con i soli Candreva e con i due giovani esterni.
Il tecnico deve aspettare e sperare di recuperare in fretta almeno Damsgaard che, pur non essendo partito alla grande, ha colpi e fantasia per dare il cambio di passo. Il danese sta lavorando ancora a parte e, al momento, non si può prevedere quando ritornerà. Per Ihattaren il discorso è totalmente diverso. L’olandese è arrivato fuori forma dal PSV, non ha mai giocato ed è scappato in patria da undici giorni, senza farsi rintracciare. Il classe 2002 non ha intenzione di tornare alla Sampdoria e questo per D’Aversa potrebbe diventare un problema serio.
Sampdoria, Damsgaard e Ihattaren: due assenze diverse che pesano per D’Aversa
Sampdoria, D’Aversa in difficoltà senza Damsgaard e Ihattaren. Le soluzioni
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Con queste assenze, la Sampdoria deve pensare a soluzioni alternative. Antonio Candreva può giocare anche largo a sinistra, con Depaoli che può essere avanzato a destra. Oppure, come contro il Cagliari, si può passare a un 4-3-3 con Gabbiadini largo o con Valerio Verre adattato.
Oltre a D’Aversa del lavoro spetta anche a Daniele Faggiano. Il direttore sportivo a gennaio dovrà pensare a un colpo low-cost per migliorare una rosa in cui la mancanza di esterni sta rappresentando un problema.