Riccardo Pecini, attuale direttore sportivo dello Spezia, commenta l’addio tra Osti e la Sampdoria: una separazione definita incomprensibile
Le ultime settimane in casa Sampdoria sono state agitate anche dalla vicenda legata a Carlo Osti. L’ex responsabile delle aree tecniche, che aveva rinnovato il contratto a fine giugno, è stato licenziato da Massimo Ferrero alla fine del calciomercato, con l’accusa di non aver centrato gli obiettivi prefissati dal presidente.
Una fine sorprendente che ha lasciato perplesso anche Riccardo Pecini, che con Osti ha condiviso diversi anni e diversi colpi alla Sampdoria. L’attuale direttore sportivo dello Spezia ha commentato, nell’intervista al Secolo, la scelta di Massimo Ferrero:
Separazione e modalità per me sono state incomprensibili. Osti ha fatto un lavoro straordinario per sette anni al fianco di Ferrero. Penso che tra persone intelligenti e che si conoscono da anni, si possa ragionare serenamente. Osti è persona intelligente. E poi è fondamentale, in ogni ambito, il rispetto dei valori umani.
Sampdoria, è ancora la squadra di Osti e Pecini
Sampdoria, Pecini contro Ferrero: incomprensibile l’addio di Osti
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Il calciomercato della Sampdoria non ha modificato di molto la squadra. I blucerchiati hanno acquistato solo Ciccio Caputo e hanno preso in prestito i giovani Dragusin, Ihattaren e Ciervo, che non stanno vedendo il campo.
Pecini, quindi, vedrà in campo ancora la ‘sua’ Sampdoria. O, per meglio dire, la loro Sampdoria, quella costruita insieme a Carlo Osti:
Sono quasi tutti calciatori arrivati con Osti e me, e quindi si può dire che abbiamo vissuto una parte di percorso insieme