Nella partita contro la Juventus la Sampdoria ha perso ben 126 palloni: i continui errori dei ragazzi di D’Aversa hanno condizionato il risultato
Contro la Juventus la Sampdoria ha rimediato la terza sconfitta del suo campionato. Tutte avvenute contro delle big (Milan, Napoli e Juventus) e, esclusa la partita contro i partenopei, che hanno lasciato un po’ di rammarico. Contro i bianconeri la squadra di Roberto D’Aversa può e deve riflettere sui troppi errori commessi. Esempio lampante il goal di Locatelli che, di fatto, ha chiuso il match.
In quell’occasione è stato Omar Colley a perdere il pallone, regalando a Chiesa la possibilità di servire il compagno a porta vuota, ma è stata tutta la Sampdoria a essere troppo imprecisa durante tutti i novanta minuti. A confermarlo sono i dati sui palloni persi: 126. Un’enormità, considerando anche la portata e la difficoltà dell’avversario. Errori che hanno pesato in modo evidente sul risultato finale.
Juventus-Sampdoria, i giocatori che hanno perso più palloni
Juventus-Sampdoria, troppa imprecisione: il dato sui palloni persi
LEGGI ANCHE La Sampdoria si fa goal da sola: l’analisi di D’Aversa
Tra i giocatori con più palloni persi c’è Antonio Candreva con 23. L’esterno di D’Aversa, però, ha provato spesso il cross, come sul goal di Yoshida, e ha trovato la rete che ha acceso la speranza finale. Il dato così alto è dovuto, probabilmente, anche ai traversoni tentati e non andati a buon fine. Male hanno fatto anche Murru – una sciagura – con dodici palloni persi, Colley e Audero (11) e Caputo (10).
L’errore di Colley ha portato al goal del 3-1, mentre l’imprecisione di Ciccio Caputo ha reso difficile il lavoro offensivo della Sampdoria. L’ex attaccante del Sassuolo ha infatti concluso la gara con appena il 47% di passaggi riusciti: un dato troppo basso.
Alla prossima contro l’Udinese – sconfitto in casa con la Fiorentina – servirà più attenzione per centrare la prima vittoria in casa della stagione.