Stefano Capozucca, direttore sportivo del Cagliari, ha smentito Massimo Ferrero in merito allo stipendio di Keita Balde, soffiato dai sardi alla Sampdoria
Il trasferimento all’ultimo giorno di mercato di Keita Balde al Cagliari ha colto di sorpresa diversi addetti ai lavori. Il senegalese, dopo aver vestito la maglia della Sampdoria la scorsa stagione, sembrava a un passo dal tornare a Genova, quando ha scelto, invece, la società di Giulini.
Massimo Ferrero, innamorato di Keita Balde, in un’intervista a Repubblica ha parlato di motivazioni legate ai soldi. Il numero uno blucerchiato, infatti, riteneva che il calciatore dovesse prima abbassare le richieste. Richieste che, invece, Giulini era disposto a soddisfare. Ci ha pensato Capozucca, direttore sportivo del Cagliari, a smentire l’ipotesi di un ingaggio faraonico.
Sampdoria, la verità di Capozucca sullo stipendio di Keita
Sampdoria, Capozucca smentisce Ferrero: la verità sullo stipendio di Keita
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In un’intervista all’Unione Sarda, il ds rossoblù ha svelato altri retroscena sulla trattativa di mercato per l’attaccante, soffiato alla Sampdoria al fotofinish. Non si è trattato di un nome dell’ultimo minuto, ma il Cagliari stava monitorando da qualche settimana l’evolversi della situazione:
Per la punta, c’erano 3-4 situazioni e Keita era una delle prime scelte, con Scamacca. Serviva una punta diversa da Pavoletti e quella di Keita era una pista condivisa, da due settimane, anche col mister Semplici.
Capozucca, poi, non ha parlato di ingaggio faraonico, ma di voglia di Keita di rilanciarsi. Così il Cagliari ha convinto il giocatore:
Sapevamo che era molto vicino alla Samp e qui è stato bravo il presidente a intervenire. Niente stipendio faraonico, Keita ha rinunciato a parecchi soldi e a Cagliari vuole rilanciarsi. Se poi dovesse fare un grande campionato, avrebbe anche un premio importante.