E’ ufficiale: Jankto non vestirà più la maglia della Sampdoria, lo ha comunicato il club blucerchiato con una nuova nota sul sito internet
E’ arrivata anche l’ufficialità. Jakub Jankto non è più un calciatore della Sampdoria, il calciatore ceco infatti passa a titolo definitivo al Getafe. Giocherà in Spagna, nella Liga, dopo gli anni in blucerchiato.
Saluta la Sampdoria dopo tre stagioni in blucerchiato, 97 partite giocate, 9 goal e 10 assist. Operazione da 6 milioni di euro più 1 di bonus. Una plusvalenza minima per la società di Massimo Ferrero, acquistato dall’Udinese per 14,5 milioni di euro e aveva un contratto di 5 anni fino al giugno 2023, il valore di ammortamento residuo è di circa 5,8 milioni.
Il comunicato della Sampdoria su Jankto
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UFFICIALE – Jankto saluta la Sampdoria. Le sue parole
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Ai bianconeri sarebbe andato il 50% di quanto hanno incassato i blucerchiati ma non sarà così. Questo perché la Sampdoria ha utilizzato la clausola sell on fee, clausola presente nel contratto del ceco. La cessione del giocatore non supera la cifra sborsata tre anni fa per prenderlo dalla società della famiglia Pozzo e questo permette ai blucerchiati di non dover dividere quanto appena incassato.
Jankto con il Getafe ha firmato un contratto della durata di tre anni da un milione di euro circa a stagione. Questo il comunicato della società di Corte Lambruschini sulla nuova operazione in uscita.
L’U.C. Sampdoria comunica di aver ceduto a titolo definitivo al Getafe C.D. i diritti alle prestazioni sportive del calciatore Jakub Jankto.
Il calciatore sui suoi profili social ha voluto salutare e ringraziare la Sampdoria e suoi tifosi, oltre che le altre squadra italiane per cui ha giocato. Ecco che cosa ha scritto.
Ero un bambino quando sono arrivato in Italia. Pieno di sogni e aspettative. Oggi me ne vado da uomo, con una famiglia, e una carriera piena di esperienza, dopo aver trascorso anni bellissimi in società professionali e prestigiose.
Voglio ringraziare la Sampdoria per tutti i momenti vissuti insieme e per quello che mi ha dato. Saluto con affetto i tifosi, che mi hanno fatto sentire a casa sin dal primo giorno. Il Doria per me sarà sempre una seconda pelle. Lascio l’Italia ma la porterò nel mio cuore sempre.
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