VIDEO – Il nuovo direttore sportivo della Sampdoria, si è presentato in ritiro, ecco che cosa ha detto Daniele Faggiano
Finalmente Daniele Faggiano. Il nuovo direttore sportivo della Sampdoria è stato presentato ai tifosi con un’intervista sui media ufficiali della società blucerchiata. Una attesa lunga, come ha ammesso il diretto interessati, che ha voluto ringraziare per questo , e non solo, il presidente Massimo Ferrero.
Finalmente comincia l’avventura alla Sampdoria. E’ stata lunga ma si è concretizzata, devo ringraziare il presidente Ferrero che mi ha voluto come collaboratore e mi ha aspettato tanto. Non posso nascondere anche dei messaggi di supporto che mi ha mandato. Mi hanno fatto piacere, questa è una cosa che esula dal mondo del calcio, parlo dal punto di vista umano.
Con l’arrivo di Faggiano a Genova è cambiato anche il ruolo di Carlo Osti all’interno della società, adesso responsabile dell’area tecnica della Sampdoria. E proprio il rapporto tra i due e la convivenza è stata argomento di discussione. C’è tanta curiosità per questa cosa, ecco cosa ne pensa il nuovo direttore sportivo.
Faggiano: ‘Felice di lavorare insieme a Osti’
VIDEO – Sampdoria, Daniele Faggiano si presenta in ritiro. Le sue parole
LEGGI ANCHE Concordati Ferrero, Eleven Finance: qualcosa si muove dopo quasi un mese.
Devo essere bravo io in primis, poi tutti gli altri. L’unione fa la forza, questa non è semplicemente una frase fatta. I collaboratori, i calciatori, lo staff tecnico, il segretario, tutti gli uffici e la gente che non si vede aiutano ad ottenere dei risultati.
Carlo Osti? ci conosciamo da tanto tempo, abbiamo un rapporto che va oltre il lavoro e sono contento di lavorare con lui. Non sarà facile all’inizio, perché negli ultimi anni ho sempre lavorato da solo. Dovrò essere bravo ad interagire capendo alcuni meccanismi.
Non poteva mancare la domanda su Roberto D’Aversa, nuovo tecnico scelto da Ferrero, ma con un passato al Parma, insieme proprio a Faggiano. I due hanno conquistato grandi risultati, fino alla promozione in Serie A con i gialloblù e poi le retrocessioni evitate.
Sì con D’Aversa ci conosciamo, sono contento perché vedo in lui passione e voglia di lavorare. Ma non solo lui, la vedo anche in Osti e in tutti quelli che sono qui. Sarà un compito arduo per tutti, anche per me, i miei predecessori hanno fatto un ottimo campionato.
Ai tifosi dico che darà tutto me stesso e vorrei essere valutato non solo per il mio lavoro, ma insieme a tutti a fine campionato. Adesso bisogna lavorare sodo per portare a casa dei risultati sia in campo che fuori. chiedo ai tifosi di starci vicino sempre, ma questa è una cosa che già fanno e di cui mi sono accorto subito.