Adrien Silva è pronto a convincere D’Aversa: il tecnico della Sampdoria si aspetta di più e lo ha riportato davanti alla difesa, in un ruolo a lui più congeniale
Nella prima conferenza stampa Roberto D’Aversa lo ha detto subito: Adrien Silva deve dare di più. Il portoghese con Claudio Ranieri ha vissuto una stagione altalenante, causata anche da un forte ritardo nella preparazione. Quest’anno, essendo nel gruppo fin dall’inizio, le cose dovrebbero andare meglio fin da subito.
Il tecnico, per lui, ha pensato al ruolo di play davanti alla difesa nel 4-2-3-1. Di fianco a chi dipenderà anche dal mercato, ma intanto Silva al Secolo ammette di trovarsi bene nella posizione scelta da D’Aversa:
È uno dei miei ruoli storici, qualche volta ho fatto il numero 6, qualche volta l’8, mi trovo bene, certo per ora è prematuro parlare di moduli: stiamo ancora iniziando.
Sampdoria, D’Aversa vuole di più da Adrien Silva. Le parole
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Dopo le ventisei presenze con Claudio Ranieri (due in Coppa Italia) Adrien Silva dà un giudizio positivo sulla scorsa stagione al netto delle difficoltà nella preparazione e di adattamento. Tuttavia, tra le cause di un rendimento altalenante c’è stato anche il modulo, che non esaltava le sue caratteristiche:
Arrivavo da mesi senza giocare e ho dovuto adattarmi molto velocemente a un gioco nuovo, un modulo nuovo, una lingua nuova. D’Aversa si aspetta di più? È giusto che un allenatore stimoli e chieda sempre di più. Nel mio caso se l’anno scorso non ho proprio dato il meglio è anche perché il modulo non mi favoriva. Ero abituato a giocare in un modo un po’ diverso.
Uno degli obiettivi di Adrien Silva potrebbe essere quello di tornare a essere più incisivo in zona goal. Il portoghese, dopo le 39 reti in 239 partite allo Sporting, ha segnato solo una volta negli ultimi quattro anni. Un dato che spiega così:
Facile, giocavo più avanti. Poi mi hanno arretrato e quei metri indietro si sentono. Non credo di non saper più tirare. Spero di smentire questo dato.
