Alessio Dionisi sembra il prescelto per guidare la Sampdoria l’anno prossimo: il tecnico dell’Empoli punta sul trequartista e può valorizzare Verre
Il nuovo corso della Sampdoria dovrebbe ripartire da Alessio Dionisi. Nonostante le smentite di Massimo Ferrero, l’attuale tecnico dell’Empoli sembra essere molto vicino alla panchina blucerchiata. Il presidente vuole ripartire con una linea giovane, basata su un arco di tre anni in cui far crescere e valorizzare i giocatori.
Dionisi rappresenta al meglio la volontà di Ferrero. Si tratta di un tecnico emergente, che, sebbene abbia poca esperienza – non ha mai allenato in Serie A – ha un’idea chiara su come far giocare la squadra. Negli ultimi tre anni tra Imolese, Venezia ed Empoli ha usato quasi esclusivamente un solo modulo: il 4-3-1-2.
Uno schieramento che a Genova ha fatto le fortune di Marco Giampaolo, il preferito da Carlo Osti e Riccardo Pecini, ma attualmente indietro nella corsa alla panchina della Sampdoria.
Con Dionisi Verre può essere più centrale
Sampdoria, il gioco di Alessio Dionisi: Verre al centro del progetto?
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Con il 4-3-1-2 di Dionisi l’uomo che potrebbe valorizzarsi maggiormente è Valerio Verre. L’ex Roma e Verona è l’unico trequartista di ruolo nella rosa blucerchiata e dopo un anno tra alti e bassi con Ranieri potrebbe mettersi maggiormente in mostra con un calcio diverso. Nedim Bajrami, il trequartista dell’Empoli di quest’anno, con Dionisi ha realizzato cinque reti e otto assist in 36 partite.
Il progetto giovani, poi, potrebbe coinvolgere maggiormente chi, come Kristoffer Askildsen, ha avuto poco, pochissimo spazio. Vertice basso del rombo o mezzala, magari di fianco ad Albin Ekdal e Jakub Jankto, anche se il ceco potrebbe salutare nel mercato in corso. Qualche chance in più, poi, potrebbe toccare ad Alex Ferrari, un po’ ai margini con Cluadio Ranieri.