Valerio Verre sta giocando un finale di stagione di alto livello: la Sampdoria, con o senza Ranieri, l’anno prossimo potrà ripartire anche da lui
Valerio Verre sta tornando. Il talentuoso centrocampista della Sampdoria sembrava essere sparito dai radar di Claudio Ranieri. Un po’ per colpa del modulo che lo penalizza, un po’ per demeriti suoi, nel girone di ritorno l’ex Verona non aveva replicato quanto fatto vedere a inizio anno. Nelle ultime gare, però, ha ripreso a giocare con qualità.
Tra la gara con il Cagliari e quella con il Sassuolo, Verre aveva giocato 49 minuti in otto partite, rimanendo in panchina contro Cagliari, Bologna, Torino, Crotone e Sassuolo. Un minutaggio e un impiego riservato a chi, ormai, è fuori dal progetto tecnico. Invece, nelle ultime, uscite Verre è risultato decisivo.
Finale in crescendo: la Sampdoria potrà contare su Verre
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Contro la Roma è partito dall’inizio, servendo un assist d’oro a Jakub Jankto per la rete del vantaggio. A San Siro è scomparso, come tutta la squadra, mentre nel 2-2 con lo Spezia ha ritrovato un goal che mancava addirittura dal 16 dicembre con il Verona. Infine ha dato il suo contributo anche a Udine, dove, nonostante il solo quarto d’ora a disposizione, si è procurato il rigore decisivo.
Il finale di stagione in crescendo lo ha portato a raggiungere quota tre nei goal e negli assist (in 26 partite) e sembra essere il segnale per una riconferma il prossimo anno. In cui il tecnico della Sampdoria – che sia o meno Claudio Ranieri – potrà ripartire anche dal suo talento.
Gli servirà più continuità, ma la classe non è in discussione. Così come la capacità di decidere le partite con un solo colpo: dopo un anno lo ha capito anche Ranieri, che nella prossima stagione non potrà non tenerlo maggiormente in considerazione dopo questo finale di stagione.