A fine stagione partiranno i lavori di restyling dei due campi del centro sportivo della Sampdoria: già ripartiti quelli degli spogliatoi di Bogliasco
La questione del rifacimento del centro sportivo della Sampdoria si sta sbloccando. Il restyling del Mugnaini interrotto prima per il fallimento della ditta, poi per la pandemia è ripartito. I blucerchiati puntano a completare il tutto entro fine 2021.
La costruzione della palazzina e, soprattutto, il rifacimento degli spogliatoi stanno creando non pochi problemi ai calciatori. Parte della squadra, a causa dell’obbligo del distanziamento, è costretta ancora a cambiarsi in due container e la situazione, con la stagione ormai oltre la metà sarà insostenibile sul lungo periodo. Il completamento dei lavori, ripartiti a fine febbraio, dovrà essere celere.
LEGGI ANCHE Sampdoria, Damsgaard sempre sostituito: Ranieri, perché?
Sampdoria, restyling Bogliasco: a fine stagione tocca ai campi
C’è poi la questione dei campi. A campionato finito i due terreni di gioco di Bogliasco sarà rifatti e sarebbe anche ora. I disagi legati alle pessime condizioni sono molteplice. A cominciare da quelli legati alle piogge, che spesso hanno obbligato a utilizzare il sintetico del “3 Campanili”, poco apprezzato da giocatori e staff.
Ci sono da ricordare le lamentele di Ranieri dopo l’infortunio di Omar Colley (leggi anche Sampdoria: Ranieri si lamenta dei campi del Mugnaini, ma a Ferrero…) e quelle di Keita Balde (leggi anche Sampdoria, dopo Ranieri tocca a Keita Balde lamentarsi).



