Una buona Sampdoria, ma l’Atalanta è stata superiore: così parla Claudio Ranieri al termine della partita contro la Dea, spiegando anche il perché della scelta La Gumina titolare
La Sampdoria domina metà primo tempo, poi soccombe sotto i colpi di un’Atalanta che sfoga sui blucerchiati la delusione di Champions. Finisce 2-0 per la Dea, con le firme di Malinovski e Gosens ad affondare la Sampdoria che, mercoledì prossimo, dovrà giocare il derby. Al termine della partita ha parlato ai microfoni di DAZN mister Claudio Ranieri, che ha analizzato la seconda sconfitta consecutiva della sua Sampdoria.
Sulla prestazione della Sampdoria, Ranieri si dimostra rammaricato e riconosce la superiorità dell’avversario.
Ho visto una Sampdoria molto bella nel primo tempo, poi il loro primo goal è arrivato e ci ha tagliato le gambe. Non è stata una nostra disattenzione ma una gran giocata di una squadra che ha grande qualità. Noi sapevamo di affrontare un’Atalanta di qualità, grintosa e dinamica. E sapevamo di dover rimanere concentratissimi. Perciò abbiamo cercato di fare la nostra partita di attenzione, andando a prenderli alti e cercando di non farli giocare. Finché la Sampdoria è riuscita abbiamo risposto colpo su colpo, poi è sceso il nostro livello di pressing e intensità e ci hanno sopraffatto. E’ salito in cattedra il divario tecnico e di quantità. Il risultato è giusto.
Sampdoria, Ranieri: il tecnico si giustifica su La Gumina
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Ranieri poi commenta l’insolita scelta di schierare La Gumina titolare, lasciando fuori ad esempio Keita Balde. Scelta forse viziata da derby che attende mercoledì la Sampdoria, ma Ranieri nega che sia questa la motivazione reale.
In Lazio-Sampdoria non mi è piaciuta la resa fisica di Keita e dunque anche la sua prestazione da quel punto di vista. Perciò oggi ho deciso di tenerlo fuori. Ho scelto La Gumina perché è un nostro giocatore e che ci dà una grande mano perché sa lottare. Oggi infatti ha fatto a sportellate e ha aiutato la Sampdoria, infatti quando è uscito si è visto. Il derby non c’entra con la mia decisione.
Una parola di Ranieri anche su Damsgaard, che oggi ha saputo brillare nonostante la prestazione un po’ sottotono della Sampdoria:
Damsgaard ha ampi margini di miglioramento ed è molto bravo, ma deve ancora fare esperienza di calcio. Pensa ancora un po’ troppo alla fase offensiva, in questo deve essere più accorto quando siamo in copertura. Ma è un ragazzo che è un piacere allenare. Sono contento che sia alla Sampdoria.
Sulla posizione in classifica e gli obiettivi futuri della Sampdoria, invece, Ranieri è, come sempre, chiaro e pragmatico. E sul derby di mercoledì aggiunge:
Se la Sampdoria ha fatto 26 punti all’andata io chiedo 26 punti al ritorno. Il derby? La partita più importante della stagione per le due tifoserie e per quanto riguarda le due squadre che vogliono uscire da una brutta zona retrocessione. Ci teniamo tantissimo a portarcelo a casa.