Claudio Ranieri, nella conferenza in vista di Sampdoria-Atalanta, attacca i campi del Mugnaini: Ferrero, però sembra non sentirci
La frase di Claudio Ranieri in conferenza stampa sulle condizioni di Omar Colley suona come un attacco – doveroso – ai campi del Mugnaini. Il tecnico ha additato come responsabili del problema fisico del gambiano i terreni di gioco, ritenuti troppo pesanti:
Ha avuto dei fastidi agli adduttori dovuti alla pesantezza dei campi di allenamento. Gli parlerò e vedremo.
Ranieri non è solito lamentarsi, come dimostrato anche dopo la partita con la Lazio, con le mancate proteste per il rigore negato a Quagliarella. Se ha deciso quindi di affermare quelle cose sui campi è perché la situazione del Mugnaini è ben oltre i limiti. I campi andrebbero totalmente rifatti.
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Il tecnico e la squadra si devono confrontare con dei terreni di gioco completamente inadeguati che necessitano di un restyling totale. Gli interventi di manutenzione sono infatti all’ordine del giorno, ma non bastano. Andrebbe impiantato un altro tipo di erba, più adatto al sovrautilizzo e alle piogge. Il campo non tiene le precipitazioni abbondanti, tanto che spesso la squadra deve allenarsi sul sintetico del “3 Campanili” che genera non pochi problemi.
Massimo Ferrero non sembra però interessarsene più di tanto, dato che, come riporta il Secolo XIX: “Da parte del presidente e della società al momento non ci sono ancora segnali al riguardo”. La Sampdoria è quindi destinata a lavorare ancora per diverso tempo su campi inadeguati che mettono a rischio le gambe dei giocatori.