Top e Flop Sampdoria: conferme, sorprese e delusioni: Audero, Silva, Candreva sono le conferme, Torregrossa la sorpresa, Damsgaard, Ramirez e Quaglia le delusioni
Primo top di serata Emil Audero. Vola a destra, vola a sinistra, le prende tutte. La rete di De Paul e che cosa doveva fare ancora? Vabbè. Non riesce a tenere la porta inviolata ma non è colpa sua. E’ decisamente un altro portiere, un altro giocatore rispetto a un anno fa, qualcuno dice anche due. E’ il portiere che vale 15 milioni e che potrebbe valere molto di più.
Tra i top anche Adrien Silva (ci potrei mettere anche Antonio Candreva per la freddezza dagli undici metri e non solo). Mi sto innamorando. Capitemi. Ha tutto per essere un grande giocatore, per tornare a esserlo. Questa squadra, il mare, il pesto e Ranieri possono aiutarlo a riprendersi anche un posto al fianco di CR7. Altro bell’acquisto di Pastorello, naturalmente…
Top, top e ancora top. Ernesto Torregrossa. Finalmente un centroavanti. Finalmente l’attaccante che ti mancava. Non sarà Luca Toni, non avrà la sua storia ma chi se ne frega. L’ha pagato tanto ma se quello che abbiamo visto in mezz’ora ce lo farà vedere ancora sarà bellissimo. Sarà entusiasmante. Se dico bravo Ferrero qualcunos’incazza e allora diciamo brava Sampdoria che hai preso un bel giocatore un po’ Bonazzoli (Emiliano, non Federico), un po’ Bazzani.
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Top e Flop Sampdoria: conferme, sorprese e delusioni
La prima delusione, il primo flop è Mikkel Damsgaard. Forse non per colpa sua, vedi Valerio Verre. Quando giochi coperto, per non prenderle e con attaccante che non si muove è difficile venir fuori e fare la differenza. Non ha fatto bene. Ma il suo valore non cambia, è indiscutibile. Se Ranieri trova il coraggio di giocare con un altro atteggiamento questi due ci guadagneranno tantissimo e la Sampdoria anche…
Poi ditemi che ce l’ho con lui. Ditemi quello che volete. Ma tra i flop c’è e ci sarà fino a quando non se ne andrà da Genova Gaston Ramirez. Perché deve farlo giocare, perché Ranieri punta ancora su un giocatore che alla Sampdoria non ci vuole rimanere? Io uno che non ama la nostra maglia non lo voglio. Voi cosa ne dite? State esagerando?
Dulcis in fundo, si fa per dire, Fabio Quagliarella. Il Capitano probabilmente ha chiuso la carriera al minuto 62′, dal momento in cui Torregrossa è entrato in campo e ha fatto capire come bisogna giocare, lottare su ogni pallone, correre anche su ogni avversario. Età, fisico e acciacchi vari non glielo permettono più? E allora si rassegni a giocare gli ultmi minuti di ogni partita. Spiace dirlo ma questa è la situazione di oggi…