Il goal di Terzi contro lo Spezia è stato il settimo subito di testa dalla Sampdoria: i blucerchiati sono alti, ma non sanno difendere sui cross
Oltre ai rigori c’è un altro dato che preoccupa – e non poco – la Sampdoria: i goal di testa. La rete di Terzi, che ha inaugurato il posticipo contro lo Spezia, è stata la settima subita su palle aeree. E per una squadra alta come quella blucerchiata è un problema serio e da risolvere.
Contro la squadra di Italiano erano in campo Yoshida (1,89), Ekdal (1,86), Colley (1,91) e Thorsby (1,89). Quattro giocatori di certo non bassi. Gli ultimi due – poi – hanno sulla coscienza il goal di Terzi che, nonostante sia alto 1,80, ha superato entrambi i giocatori di Ranieri. Goal che, peraltro, fa seguito a quello di De Vrij contro l’Inter. L’olandese venne fatto saltare indisturbato e la disattenzione rischiò di compromettere le reti di Candreva e Keita nel primo tempo.
LEGGI ANCHE Sampdoria, ennesimo rigore contro. Siamo da record, i numeri
Problemi di marcature e disattenzioni stanno portando la Sampdoria a soffrire oltremodo sui palloni alti. Oltre alle reti subite ci sono anche i rigori procurati, come quelli con Spezia, Inter e Milan: tutti da azioni da cross. Ranieri, con una squadra così alta, deve porre rimedio. Perché così si perdono le partite.