Dopo quattro anni Candreva torna da avversario contro l’Inter: l’esterno della Sampdoria è avvelenato con Conte e ai nerazzurri segna spesso
Quella contro l’Inter sarà una partita speciale per Antonio Candreva. L’esterno della Sampdoria ha ancora il dente avvelenato per come è finita la sua storia in nerazzurro e potrebbe giocare con una motivazione in più. Anche perché quando affronta l’Inter, spesso, sono dolori.
I nerazzurri sono la vittima preferita nella carriera di Candreva. In dodici incontri, l’esterno blucerchiato ha realizzato cinque goal, tutti con la maglia della Lazio. Inclusa una doppietta nel dicembre del 2015, con cui segnò l’inizio della crisi della seconda Inter di Roberto Mancini.
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A questo, poi, si deve aggiungere la brutta fine del suo rapporto con i nerazzurri. Dopo tre anni, infatti, con l’arrivo di Conte Candreva è rinato: in 40 presenze sono arrivati cinque goal e otto assist. Ma qualcosa si è rotto a fine luglio, quando Conte ha deciso di escluderlo da tutte le partite di Europa League – finale esclusa – tagliandolo – di fatto – fuori dalla squadra. Con l’arrivo di Hakimi è stato deciso che per lui non ci sarebbe stato più spazio, ecco, quindi, la scelta di venderlo alla Sampdoria.
Candreva può e vuole dare uno smacco al suo ex allenatore, frenando la sua corsa verso lo scudetto. La Sampdoria, ovviamente, ci crede, e si affida anche alla cabala per ritrovare un goal del suo esterno, che manca dalla partita con il Torino del 30 novembre. E il dente avvelenato lo avrà anche Bereszynski, corteggiato e poi mollato qualche stagione fa. Il polacco tornerà titolare pronto per dare, insieme a Candreva, filo da torcere a destra ai nerazzurri.