La Cina taglia gli stipendi dei calciatori e apre nuovi orizzonti di calciomercato: la Sampdoria guarda con attenzione alla situazione di Eder
La Cina ha deciso di chiudere i rubinetti. Il paese asiatico, che negli ultimi ha accolto a suon di contratti faraonici molti giocatori, ha scelto di tagliare i costi. Il Governo cinese ha dato mandato alla Federcalcio i porre un tetto salariale: i calciatori potranno guadagnare fino a 1,75 milioni di euro. Ecco che, ora, possono aprirsi scenari di mercato interessanti.
La Sampdoria potrebbe guardare alla situazione di Eder. L”italo-brasiliano, che in blucerchiato ha lasciato ricordi indelebili, gioca in Cina dal 2018 e guadagna dieci milioni netti fino al 2021. La sua voglia di tornare in Italia, unita al netto taglio al suo stipendio potrebbero essere le chiavi per i blucerchiati.
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A gennaio la Sampdoria ha bisogno disperato di una punta e, oltre a Llorente, Torregrossa e Inglese, sul taccuino della dirigenza potrebbe finirci anche Eder. Con la maglia blucerchiata l’attuale giocatore dello Jiangsu Suning ha realizzato 49 goal in 135 partite tra il 2012 e il 2016.
Nella lista dei possibili ritorni c’è anche Pellé, altro ex blucerchiato. Su di lui, però, pare essere in vantaggio la Fiorentina.