La Sampdoria non vince a Napoli da ventidue anni e nei precedenti dodici incontri ha ottenuto appena due punti: Ranieri deve invertire la rotta
Negli ultimi anni lo stadio di Napoli si è trasformato in un vero e proprio incubo per la Sampdoria. I blucerchiati al San Paolo – ora Diego Maradona – non sanno vincere: i tre punti mancano dall’ormai lontanissimo 1998. Ben ventidue anni. Tanti. Tantissimi. In quell’anno furono i goal di Laigle a piegare i partenopei dell’allora allenatore Vincenzo Montefusco.
Da lì in poi, in dodici partite di campionato sono arrivate ben dieci sconfitte e appena due pareggi. Il primo, per 0-0, nel 2013, nella stagione del ritorno in Serie A, il secondo nell’agosto del 2015. Un 2-2 che portava la doppia firma di Eder nella squadra di Walter Zenga. Sembra passata un’epoca.
LEGGI ANCHE Verso Napoli-Sampdoria, il grande dubbio di Claudio Ranieri

Impressionante, poi, il dato sui goal fatti. In dodici gare la Sampdoria ha segnato solo sette reti, oltretutto spalmate su quattro partite. Sono quindi otto gli incontri a Napoli in cui i blucerchiati non hanno trovato la via del goal, sei di questi – tra il 2007 e il 2015 – consecutivi.
L’anno scorso era ancora la squadra di Di Francesco quella che cadde al San Paolo sotto i colpi di Mertens. Ora con Ranieri e in uno stadio dal nome diverso è arrivato il momento di invertire la rotta e tornare a fare punti a Napoli.