Dopo Cagliari-Sampdoria Ranieri ha alternato otto terzini: senza Bereszynski la soluzione al problema può essere solo Alex Ferrari
Il problema terzini in casa Sampdoria esiste dalla fine del mercato. Ovvero, da quando, con le partenze di Murru e il mancato arrivo di Ferrer, la dirigenza – in accordo con Ranieri – ha scelto di restare con i soli Augello, Bereszynski e Regini.
La Sampdoria ha proceduto senza intoppi fino a Cagliari, quando l’espulsione di Augello ha inaugurato una ‘girandola’ di coppie di terzini. In Sardegna hanno giocato, nel secondo tempo, Candreva e Bereszynski a sinistra. Nella partita successiva, poi, è toccato allo ‘sciagurato’ Regini prendere il posto di Augello. Con pessimi risultati: un autogoal e un goal causato.
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Da Cagliari-Sampdoria nei ruoli di terzino destro e sinistro si sono succeduti in otto: Regini, Leris con Cagliari e Milan, Jankto in Coppa Italia e con il Bologna, Candreva, Ferrari e persino Gabbiadini per due minuti contro i rossoneri. Oltre, ovviamente, ai titolari Bereszynski e Augello.
In alcuni casi si è trattato di soluzioni estreme, certo è che, al momento, la soluzione Ferrari sembra essere la più logica. Alex con il Milan ha giocato bene e, con l’assenza di Bereszynski per quattro partite, sarà il titolare sulla destra. Sul mercato, al momento, quel ruolo non è una priorità, anche se la coperta è davvero corta.