In Torino-Sampdoria, Ranieri ha fatto quattro cambi durante l’intervallo: vediamo gli errori dei quattro giocatori sostituiti
Nell’intervallo di Torino-Sampdoria, Ranieri ha rivoltato completamente la squadra. Il tecnico romano, con i suoi che apparivano totalmente fuori dalla partita, ha effettuato ben quattro cambi alla fine dei primi 45 minuti. Yoshida, Ekdal, Jankto e Verre hanno lasciato il posto a Tonelli, Adrien Silva, Damsgaard e Gabbiadini. E i risultati si sono visti.
Il difensore giapponese, forse un po’ stanco per le tante partite giocate – è il settimo giocatore più utilizzato – ha fatto molta fatica ad arginare gli attaccanti del Torino. Anche lui, poi, è colpevole sul goal di Belotti, in cui non aggredisce il cross di Singo, forse convinto, come gli altri compagni, che il pallone sia uscito. Forse dovrebbe riposare.
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Male male Ekdal e Jankto. Lo svedese gioca un primo tempo completamente senza anima e senza intensità. È in difficoltà atleticamente, Ranieri se ne accorge e inserisce Adrien Silva e la musica cambia. Jankto è il bersaglio di Ranieri per tutto il primo tempo. Il ceco viene continuamente ripreso e, non a caso, esce dopo 45 minuti in cui non crea neanche un’occasione. Solo undici passaggi riusciti su 25 tentati, zero tiri in porta e una sofferenza continua su Singo.
Infine Verre. Dopo un derby giocato alla grande, Ranieri gli dà fiducia. Fiducia in parte tradita perché l’ex Verona non incide, lasciando Quagliarella troppo solo. Ci prova, ma il tecnico si aspettava altro e, infatti, inserisce Gabbiadini per dare più sostegno a Quagliarella. Sul cambio, poi, ha pesato lo zero alla voce ‘tiri in porta’, una delle armi migliori di Verre.
Ranieri, sostenitore dei cinque cambi, è stato il primo a farne quattro insieme all’intervallo. La speranza è che non ce ne sia più bisogno perché la speranza è che primi tempi come quello di Torino non ci siano più.