La pandemia di Covid ha generato una crisi nel mondo della Serie A: Inter e Napoli posticipano i pagamenti degli stipendi di luglio e agosto
La crisi dovuta alla pandemia di Covid si sta ripercuotendo in modo forte anche sul mondo del calcio. E non solo sulle cosiddette ‘piccole’. Diverse società blasonate e con proprietà solide alle spalle stanno avendo dei problemi nella gestione dei conti e nel pagamento degli stipendi. È il caso di Inter e Napoli che, in modi diversi, stanno ritardando i pagamenti.
La società nerazzurra, che oggi presenterà un consuntivo all’Assemblea di Soci con perdite di 100 milioni, ha ottenuto l’accordo con i giocatori per pagare a febbraio le mensilità di luglio e agosto. Una scelta importante fatta in un momento di chiara difficoltà economica.
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Più complessa la situazione del Napoli. La società di De Laurentiis, sfruttando la norma FIGC, pagherà il 1° dicembre la mensilità di settembre, mentre quelle di luglio e agosto verranno spalmate sulle restanti mensilità della stagione in corso. La situazione in casa azzurra non è rosea con i calciatori che, stando alle voci, non avrebbero gradito questo ritardo.
Questi due esempi certificano, comunque, delle difficoltà collettive nel panorama calcistico italiano. Non sorprenderebbe quindi se, alla luce di quanto detto sopra, anche altre squadre, come la Sampdoria, facessero accordi per venire incontro alle esigenze societarie.