Con Ekdal tornato in anticipo a disposizione della Sampdoria, Ranieri si trova davanti a bivio per il Bologna: puntare su Adrien Silva o confermare lo svedese
L’annullamento di Svezia-Ucraina in seguito al focolaio interno alla nazionale di Shevchenko, ha consentito a Ranieri di rivedere in anticipo Albin Ekdal. Il centrocampista svedese, infatti, dopo l’ufficialità dell’annullamento, si è subito diretto a Bogliasco, dove ieri ha svolto la seduta pomeridiana insieme all’altro rientrante Morten Thorsby. Questo anticipo apre al tecnico due strade per la gara contro il Bologna: puntare ancora su Ekdal o tentare la carta Adrien Silva?
In queste prime sette partite Ekdal è il sesto giocatore con più minuti giocati – 571 – ed è uno dei sette ad aver giocato dal primo minuto tutte le gare. Ranieri lo ha sostituito spesso – quattro volte, di cui due nelle ultime due. Contro Genoa e soprattutto Cagliari Ekdal è apparso stanco. Su questo potrebbero aver influito anche gli impegni con la nazionale, che non gli hanno consentito di fermarsi un attimo. Per questo con il Bologna, nonostante il suo rientro anticipato, potrebbe partire dalla panchina.
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Di contro Adrien Silva, che ha preso il posto di Ekdal ben tre volte su quattro, ha giocato appena 81 minuti in campionato, partendo dall’inizio solo contro la Salernitana. Il centrocampista portoghese, nei pochi minuti in cui ha giocato, ha dato prova delle sue qualità. Ha anche evidenziato, soprattutto all’inizio, una forma fisica deficitaria.
Ora con una settimana in più di lavoro rispetto al compagno potrebbe, almeno per la partita contro il Bologna, averlo superato nelle gerarchie. In termini di qualità non si discute – non si vince un europeo per caso – se poi dovesse avere anche tenuta atletica, Ranieri potrebbe dare inizio a una staffetta. Il rientro di Ekdal, però, potrebbe relegarlo ancora in panchina.