Candreva è arrivato alla Sampdoria per volere di tutti, dei dirigenti, di Ferrero e di Ranieri: l’ex Inter è qui per il tecnico e il progetto blucerchiato
Antonio Candreva è stato uno dei grandi colpi del mercato estivo della Sampdoria. L’esterno 33enne, una volta messo sul mercato dall’Inter, non ha avuto dubbi a firmare per i blucerchiati: “Ci sono stati interessamenti di varie squadre, ma la Sampdoria è stata la più decisa e quella con il progetto più bello. Ci sono state tante telefonate – prosegue – è stato piacevole sentire tutti. Dal direttore al presidente, fino a Quagliarella. Mi sono trovato a casa”.
Tra chi lo ha voluto fortemente alla Sampdoria c’è stato Claudio Ranieri: “Conoscevo la sua carriera, ha fatto bene ovunque. Compreso l’anno scorso alla Sampdoria. Sono qui per lui e per fare bene insieme”.
Per il 4-4-2 dell’allenatore romano, Candreva sembra essere il giocatore ideale: “Il mestiere dell’esterno si è complicato. Ora bisogna sapere attaccare e difendere. In carriera ho fatto bene sia nel 4-4-2 che nel 4-3-3. Gioco dove decide il mister e ora giochiamo a quattro”.
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In una situazione di emergenza l’ex nerazzurro non si è tirato indietro, facendo un ruolo non nelle sue corde: “Il massimo che avevo fatto era l’esterno nei cinque. Non avevo mai giocato terzino, ma a Cagliari era una situazione di emergenza”.
Proprio a Cagliari una sua disattenzione, in collaborazione con Yoshida, è costata il 2-0 di Nandez: “Magari si poteva temporeggiare e aspettare il recupero di Yoshida, magari mandarlo sull’esterno, ma sono frazioni di secondo. Si può sbagliare”.