In questa sessione di mercato la Sampdoria è riuscita ad abbassare il monte ingaggi, nonostante arrivi importanti. Chiuso attivo il saldo cessioni/acquisti
A fine mercato la Sampdoria è riuscita, almeno parzialmente, ad abbassare il proprio monte ingaggi. Un obiettivo che, insieme ai trenta milioni di plusvalenze, doveva essere raggiunto. Non sono stati tagliati i sette milioni che pensava – e sperava – Ferrero, ma tre. All’appello mancano i quattro (si parla sempre di lordi) che si sarebbero risparmiati con le cessioni di Colley e Ramirez.
Il monte ingaggi della Sampdoria per questa stagione si attesta, al lordo, sui 33 milioni. Tre in meno rispetto ai 36 con cui i blucerchiati sono partiti nella stagione 2019/20. Il più pagato della rosa è il nuovo arrivato Candreva che percepisce 1,3 milioni netti. Il neo arrivato è sul podio insieme a Quagliarella (1,2) e Ramirez, Gabbiadini, Adrien Silva ed Ekdal (1,1).
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Appena staccati ci sono i due centrali Tonelli e Yoshida e il nuovo arrivato Keita (1). Poi Colley (0,95), Audero e Jankto (0,8) e Verre (0,7). A scendere, fino ad arrivare ad Askildsen, Damsgaard e Ravaglia (0,1), ci sono Regini e Thorsby (0,5), Bereszynski (0,45), La Gumina e Ferrari (0,4). Chiudono l’elenco Leris (0,28), Augello (0,25) e Letica e Rocha (2).
La Sampdoria, inoltre, in questo mercato, ha chiuso in attivo il saldo cessioni/acquisti. Al netto di 13,35 milioni incassati subito – a cui vanno aggiunti i possibili riscatti di Depaoli, Caprari, Murillo, Murru e Vieira – ne sono stati spesi nove. Per un saldo positivo di circa 600.00 euro.