Da Roberto Mancini ad Ariel Ortega, da Mykhaylychenko a Bruno Fernandes. Oggi la maglia numero 10 della Sampdoria è di Keita Balde.
E’ la maglia più affascinante, quella che rappresenta il giocatore di maggior qualità, classe indiscussa, il giocatore più importante, quello che può cambiare la partita. Deve farlo perchè il numero 10 è questo: genio e sgregolatezza.
Un numero di maglia indossato da tanti campioni: da Roberto Mancini ad Ariel Ortega, da Mykhaylychenko a Bruno Fernandes. Ma anche Praet, Flachi, Pazzini, Maxi Lopez e Krsticic. Oggi la maglia numero 10 della Sampdoria è di Keita Balde. Una grande responsabilità. Una di quelle che pesano.
LEGGI ANCHE Calciomercato: passi concreti della Sampdoria per Adrien Silva
Sampdoria, Keita si prende la numero 10. Tutti i predecessori
Una maglia ereditata da Emiliano Rigoni, non certo il massimo esponente della fantasia al servizio della squadra. Un maglia lasciata libera lo scorso gennaio e che ora ritrova un nuovo proprietario.
Una maglia che in Casa Sampdoria ha avuto predecessori illustri. Il ricordo dei tifosi va quasi sempre per il Mancio, per i più ‘vecchietti’ ci sono gli uomini dello scudetto: Dossena, Salsano e anche il grande Mykhaylychenko. Poi ci sono gli ‘ultras’ Flachi e Nicolini.
Poi ci sono i rimpianti: uno di questi è Bruno Fernandes. Grandissimo oggi con la maglia del Manchester United, pagato una pioggia di milioni, messo da parte da Giampaolo (poi dicono che ce l’abbiamo sempre con lui…). L’altro è Joaquin Correa oggi alla Lazio. Tra questi ci può essere anche Filip Djuricic (chiedetegli cosa ne pensa di Giampaolo…).
Tutti i predecessori di Keita Balde: Emiliano Rigoni (19/20), Dennis Praet (18/19), Filip Djuricic (17/18), Bruno Fernandes (16/17), Joaquín Correa (15/16), Nenad Krsticic (13/14 – 14/15), Maxi López (12/13), Pasquale Foggia (11/12), Fernando Tissone (11/12), Giampaolo Pazzini (08/09 – 10/11), Francesco Flachi (00/01 – 06/07), Ariel Ortega (98/99), Ángel Morales (97/98), Roberto Mancini (87/88 – 96/97), Giuseppe Dossena (89/90 – 91/92), Oleksiy Mykhaylychenko (90/91), Fausto Salsano (88/89), Gianfranco Matteoli (85/86), Gianluigi Savoldi (76/77), Gianfranco Bedin (74/75 – 75/76), Maurizio Orlandi (75/76), Paolo Tuttino (75/76), Giancarlo Salvi (73/74 – 75/76), Enrico Nicolini (74/75), Pellegrino Valente (74/75), Mario Tortul (55/56), Humberto Rosa (55/56), Renato Gei (51/52), Clemente Gotti (51/52), Aristide Coscia (51/52),