Claudio Ranieri ha parlato in toni molto duri alla sua Sampdoria dopo la Juventus: il tecnico ha lanciato dei messaggi ai ragazzi e alla società
E chi se lo sarebbe aspettato? Dopo la sconfitta contro la Juve ai microfoni si è presentato un Claudio Ranieri molto arrabbiato, furioso per certi versi, con la sua Sampdoria. Sampdoria colpevole di un atteggiamento arrendevole che al tecnico non è piaciuto.
“Non prendo nulla di positivo. Sono molto deluso“. E ancora: ” Prima del Covid eravamo quasi imbambolati, dopo ho visto belle partite. Ora bisogna vedere”. L’anno scorso, neanche dopo sconfitte brucianti come l’1-5 con la Fiorentina o il 3-0 nel derby, aveva parlato con questi toni. Ora non è più tempo del buonismo.
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Quest’anno non c’è una salvezza da conquistare partendo in svantaggio, non c’è uno spogliatoio da ricostruire, pertanto il messaggio di Ranieri ai giocatori è chiaro: senza umiltà e grinta si rischia. Si rischia la titolarità – per il tecnico nessuno è intoccabile – e si rischia di finire ancora a dover rincorrere le rivali.
Poi c’è la questione mercato. C’è chi ha visto nelle frasi post-Juventus un messaggio alla società, un invito a completare al più presto la squadra. Non bastano Damsgaard e il ritorno di Verre. Oltre a Keita, che potrà fare l’esterno o la punta, serve un esterno a destra. Perché Depaoli è apparso indietro e Linetty è volato a Torino. Da qui deriva l’accelerata su Candeva.