Caso Obiang, per Massimo Ferrero e sua figlia Vanessa si mette malissimo. Il Pm ha chiesto il processo per il presidente e la reclusione per la primogenita del numero uno della Sampdoria. A settembre il verdetto finale…
La Procura di Roma nell’ambito dell’udienza del cosiddetto caso Obiang ha ribadito la richiesta di rinvio a giudizio per il presidente della Sampdoria, Massimo Ferrero, accusato insieme con altri, di appropriazione indebita, autoriciclaggio e utilizzo di fatture false. Gli altri imputati hanno chiesto di essere giudicati con il rito abbreviato.
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Davanti al gup Alessandro Arturi, il pm Vincenzo Barba ha chiesto anche le condanne per gli altri imputati che hanno scelto il rito abbreviato: 2 anni e 4 mesi per la figlia dell’imprenditore cinematografico, Vanessa, un anno per il manager Andrea Diamanti, 8 mesi per Marco Valerio Guercini e 8 mesi per il nipote di Ferrero, Giorgio.
La sentenza è attesa per dopo l’estate. Si parla di settembre, quando comincerà la nuova stagione della Sampdoria…
Una richiesta che potrebbe riaprire il discorso cessione. Con la salvezza della squadra (ancora da raggiungere) ma una proprietà ancora debole dal punto di vista economico-finazionario si potrebbe immaginare un passo indietro di Ferrero.
Ma c’è bisogno di un’offerta, che quei imprenditori, si dice da tempo siano genovesi, interessati a ‘salvare’ la Sampdpria, liberarsi di Ferrero e riportare i colori blucerchiati in altre posizione di classifica si facciano avanti, e in fretta.