Massimo Ferrero ha deciso per la separazione con Antonio Romei. Il braccio destro presidenziale lascerà la Sampdoria. Al suo posto Gianni Panconi.
Tra Massimo Ferrero e Antonio Romei è finita. Una separazione annunciata mesi fa da ClubDoria46, solo rinviata per ragioni tecniche, di convenienza. La storia il presidente e il suo avvocato sta per finire, almeno alla Sampdoria.
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Il rapporto tra il ‘deus ex machina’ blucerchiato, il braccio destro presidenziale in questi sei anni di Sampodoria (la prossima stagione per il Viperetta sarà la settima) e Massimo Ferrero si è nuovamente incrinato, dopo un periodo di cosidetta ‘pace armata, di rapporti legati da un filo troppo sottile per resistere ancora.
Il prossimo 29 giugno, il Cda blucerchiato si rinuirà per ultima volta, prima di decadere, per l’approvazione formale dell’ultimo bilancio blucerchiato, chiuso con -13 milioni di euro. Assemblea che non si terrà nei consueti uffici romani dell’avvocato Romei ma nella sede legale di Sport Spettacolo.
Sampdoria, Ferrero fa fuori Romei dal Cda. Dentro Panconi
Via Antonio Romei dentro Gianni Panconi (questo il nome fatto dal Secolo XIX) con un percorso professionale passato attraverso esperienze in Carige, Meliobanca, Ubs e dal 2012 in Ernst & Young, dove nel luglio 2018 E’ stato nominato partner M&A, fusioni e acquisizioni, Industrial product leader-Transaction Advisory Services.
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Sampdoria, Ferrero fa fuori Romei dal Cda. Dentro Panconi
Perchè proprio lui? Secondo il quotidiano genovese Panconi “è entrato nella vita della Sampdoria ai tempi della trattativa con il gruppo Vialli. Era stato proprio lui infatti, per conto di E&Y e su incarico di Ferrero e Romei, a effettuare la famosa due diligence che avrebbe dovuto spianare la strada alla cessione a Dinan e Knaster”.
Panconi, esperto di conti e di bilanci, ha conosciuto Vialli, Garrone e anche Zanetton ma avrebbe sviluppato e rafforzato un rapporto preferenziale con Ferrero. Non a caso – svela il Secolo – giovedÏ scorso c era anche il professionista di Albisola (ma non Romei) seduto al tavolo con il presidente, il ds Osti e il direttore operativo Bosco in una cena in un ristorante della Riviera di Levante per parlare di programmi e di numeri della società blucerchiata e probabilmente anche della sua nuova carica all’interno della società di Corte Lambruschini. Per lui potrebbe esserci la poltrona di amministratore delegato.
Un nuovo arrivo che potrebbe agevolare la cessione della Sampdoria? Questo è l’augurio di molti…