Contro l’Inter la Sampdoria inaugurerà le cinque sostituzioni tanto volute da Ranieri: i blucerchiati hanno molti cambi a centrocampo, meno in difesa
Le cinque sostituzioni introdotte dalla Lega e già sperimentate in Coppa Italia potranno consentire a Claudio Ranieri di attingere a tutti gli elementi della rosa. Certo, la Sampdoria, rispetto alle big, ha delle gerarchie più fisse e tra titolari e riserve c’è una differenza di valori più marcata, ma cinque cambi faranno molto comodo.
Ranieri per la ripartenza e per affrontare al meglio l’Inter, sta pensando a come sfruttare i cambi per il 3-5-2 della Sampdoria. In difesa, oltre ai tre centrali Yoshida, Tonelli e Colley, in attesa di Ferrari, ci sono solo Chabot e l’adattato Bereszynski. Difficile ipotizzare di cambi in difesa, mentre sarà più facile per Ranieri ruotare i centrocampisti.
Sulle fasce sono vivi i ballottaggi tra Depaoli e Thorsby, a destra, e tra Murru e Augello. I primi due potrebbero partire titolari e avere un ricambio adeguato dalla panchina. Inoltre, a destra, potrebbe anche essere usato Leris. Con molte partite dovrebbe esserci spazio anche per lui in futuro.
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In mezzo c’è molta abbondanza. Ekdal, Linetty e Ramirez, con compiti più offensivi, potrebbero essere i titolari, con pronti a subentrare uno o due tra Vieira, Jankto e il redivivo Bertolacci. Senza dimenticare Maroni.
Il duo offensivo sarà, almeno all’inizio, Quagliarella-Gabbiadini. Qui Ranieri potrebbe effettuare un solo cambio, sostituendo magari il capitano, per inserire uno tra Bonazzoli e La Gumina.