Con un comunicato stampa la Sampdoria ha fatto sapere di aver approvato il bilancio relativo al periodo di esercizio 1.1.2019-31.12.2019. La notizia era già trapelata nei giorni scorsi (Il bilancio della Sampdoria preoccupa Ferrero; Sampdoria, il bilancio di Ferrero è in rosso) ma adesso è confermata.
Dopo tre bilanci chiusi in utile, è arrivato un pesante disavanzo pari a 13 milioni di euro. E’ un record negativo, il peggior risultato nel periodo della presidenza di Massimo Ferrero, se escludiamo il 2014 che per metà era sotto la responsabilità di Edoardo Garrone. La perdita verrà coperta utilizzando riserve disponibili accantonate negli anni precedenti. Inoltre verranno dirottati a copertura anche i c.d. “utili a nuovo”, ossia utili di esercizio non distribuiti agli azionisti né conferiti ad una specifica destinazione).
A pesare sono stati gli ammortamenti per investimenti (67 milioni di euro) e il cambio dello staff tecnico nel passaggio Di Fra – Ranieri. Ovviamente sono anche diminuiti gli introiti dei diritti televisivi visto il peggior posizionamento in classifica rispetto al triennio precedente.
Ecco il comunicato stampa integrale.
“In data 27 maggio 2020 il Consiglio di Amministrazione di U.C. Sampdoria S.p.a. ha approvato il progetto di bilancio al 31 dicembre 2019, con un margine operativo lordo positivo di euro 29.378 migliaia ed una perdita d’esercizio di euro 13.064 migliaia.
Ad influire negativamente sul risultato finale dell’esercizio hanno pesato, oltre agli ammortamenti legati agli investimenti effettuati nel corso del 2019 (pari ad euro 67.057 migliaia), anche gli effetti contabili del cambio in corso di stagione dello staff tecnico della prima squadra e l’impatto negativo sulla cessione dei diritti televisivi causato dal peggior posizionamento in classifica rispetto al precedente triennio.
Come evidenziato nel paragrafo “Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio”, la sessione invernale del calciomercato 2020 ha consentito di mettere a consultivo proventi legati all’attività di c.d. “player trading” (cessioni e maturazione di premi contrattuali) per circa 13.000 migliaia.
La perdita dell’esercizio sarà coperta mediante l’utilizzo di riserve disponibili e utili a nuovo.“