Il presidente della Sampdoria Massimo Ferrero cambia nuovamente idea sulla possibilità di tornare in campo. Ora vota per la fine del campionato.
Massimo Ferrero, a Rai Radio1 ha parlato ancora una volta della possibile ripresa della Serie A. Una ripresa che torna a voler allontare: “Meglio rimboccarsi le maniche e ripartire alla grande nella prossima stagione”
“Stiamo continuando a prenderci in giro finché qualcuno non ci dirà che è uscito un vaccino e allora saremo tutti felici e sereni. Perché, ad esempio, se un calciatore contrae il coronavirus, cosa facciamo? Lo mandiamo in quarantena o viene trattato come se fosse semplicemente infortunato? Io ho avuto tanti giocatori positivi, per fortuna i miei ragazzi stanno bene. Poi vorrei capire un’altra cosa: come si fa a pretendere di mandare per 30 giorni in ritiro, in un albergo e lontani dalla famiglia, calciatori che hanno già fatto 40 giorni di quarantena? Mica stanno agli arresti domiciliari, mi sembra un’idea bislacca”.
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Il presidente della Sampdoria, Massimo Ferrero, poi chiarisce: “Sarò felice di riprendere il campionato quando ci daranno delle assicurazioni e faranno delle proposte accettabili, non proposte tanto per dar fiato alla bocca”. Si parla di un ritorno agli allenamenti nei primi giorni di maggio. “Se iniziamo sarà l’11 o il 18, quello è l’orientamento. Il campionato potrebbe riprendere subito dopo – ha continuato Ferrero -, ci devono dare delle deroghe. Noi siamo pronti ma con le dovute cautele. Se non abbiamo la certezza di cautelarci dove andiamo a giocare? Il giocatore non può stare a tre metri di distanza. Il protocollo della Figc di Gravina? Lui è un genio, gli mando i miei saluti”.